Il nostro concittadino Michele Carabellese, frequentatore costante del nostro blog, con i suoi commenti e le segnalazioni che ci invia sovente sui disservizi, che anche in prima persona, vive sul isola (ricordiamo le vicende dell sicurezza e degrado della stazione marittima, alle vicissitudini nel settore della raccolta differenziata, all’abbattimento di un albero in largo caduti; questa volta ci segnala la sua disavventura riguarda il trasporto pubblico locale, con i suoi innumerevoli disagi che molti cittadini residenti e non, si trovano a vivere.
“Siamo al colmo dei colmi . Normalmente i mezzi pubblici servono per il trasporto di persone Se esse hanno con se anche bagagli non eccedenti in lunghezza e larghezza e e senza superare i 10 kg possono portarli pagando un biglietto di accompagnamento . A Procida invece tutto questo e’ solo scritto sui depliant attaccati ai finestrini .
Al mattino si vede qualche controllore giu’ al porto a verificare il possesso del titolo di viaggio ma dopo le ore 17 e’ tutto un aggrovigliarsi di persone, specialmente nel periodo estivo, con la scusa che l’obliteratrice non funziona non solo non convalidano il biglietto scrivendo a penna sul retro, ma addiruttura pretendono di trasportare anche cose immagginabili; come accaduto ieri sera (5 agosto 2011) alla partenza del bus LINEA 2 (ore 20,25) dove una signora non solo non ha pagato il suo biglietto, ma ha addirittura preteso, cosa che poi ha fatto, una rete pieghevole con relativo materasso.
Ci fosse stato un controllore , nemmeno a pagarlo poi dicono che l’azienda e’ fallimentare . GRAZIE . Se ci fossero controllori come quelli che quando sono di controllo non guardano in faccia a nessuno, tutto andrebbe bene, ma purtroppo ne sono solo 2 . Il resto, chi se ne frega.
D’inverno, un periodo in cui di solito siamo 4 gatti a bordo ed abbiamo tutti l’abbonamento, ad ogni corsa ci sono controllori . Perche’ in estate non si fanno i controlli anche lungo il percorso rispettando il numero dei passeggeri trasportabili, cioe’ 35?
Sarebbe troppo bello vedere gente che paga il biglietto, gente che liberasse il posto ad un invalido,come prevede la legge.
Speriamo che tutto cio’ avvenga al piu’ presto, ma penso che sia solo un’utopia perche’ l’EAVBUS dovrebbe rifare prima i bus, poi il personale, specializzarlo e poi immetersi in linea.
Saluti.
MICHELE CARABELLESE