(C.s.) Dopo lungo e proficuo confronto che ha visto impegnata la Direzione Generale dell’Assessorato ai Trasporti, i vertici EAV e le OO.SS., sotto l’attenta e fondamentale regia della Direzione Generale del Lavoro (ex ORMEL), è stato definito il nuovo assetto della forza lavoro e la gestione delle unità eccedenti, ridotte da 260 a 173 unità. Nessun licenziamento sarà effettuato, ma la gestione degli esuberi avverrà attraverso la mobilità interaziendale dei lavoratori, (verso EAV ferro ed ANM), l’utilizzo della NASPI ed integrazione salariale per i lavoratori prossimi al pensionamento, l’esodo agevolato ed eventuali Contratti di Solidarietà. La vertenza ha avuto esito positivo senza conflitto sociale e con la continuità del servizio all’utenza. Ancora una volta la concertazione, il dialogo sociale e la determinazione delle parti coinvolte hanno consentito di superare le difficoltà presenti. Ora, più in generale, è necessario che la nuova amministrazione Regionale continui a lavorare per una svolta nella politica per il TPL. Occorre garantire un servizio efficiente e regolare per la mobilità collettiva dei cittadini Campani e salvaguardare i livelli occupazionali dei lavoratori del settore e dell’indotto.

egr.Sindaco,di sicuro la colpa dello sfascio dei trasporti pubblici a Procida non e’ sua ,purtroppo pero’ essendo stato eletto DEVE farsene carico e non permettere che i cittadini siano trattati come buoi ,con tutto il rispetto per gli animali.Pulmann fatiscenti ai limiti della pericolosita’,marcianti con porte che si chiudono in ritardo(se si chiudono) e soprattutto la cosa che fa piu ridere e che pur essendo fortemente passivi nessuno
o quasi paga il biglietto in quanto le macchinette obliteratrici non funzionano quasi mai. e come un negozio dove il registratore di cassa e’ rotto e tutti fanno la spesa gratis…mah roba da terzo mondo..
purtroppo visto che altrove in italia il trasporto pubblico e’ tutt altra cosa con mezzi degni di questo nome,climatizzati,sicuri,puntuali etc e visto che non siamo buoi,ci FACCIA CIRCOLARE con i ns mezzi e abolisca questo ridicolo divieto o lo limiti al minimo max 3 ore nn di piu’…….