Turismo a rischio: l’Abbac chiede chiarezza e supporto

PROCIDA – A seguito degli eventi sismici che stanno interessando l’Area Flegrea da diverso tempo, acuiti negli ultimi giorni con scosse di terremoto quotidiane ben avvertite dalla popolazione, il turismo nell’intero territorio e nelle isole del Golfo, potrebbe risentire di un notevole contraccolpo. Da questo punto di vista, l’Abbac sottolinea l’importanza di una comunicazione chiara e chiede al Governo e alle istituzioni locali di attuare strategie di supporto.

Il presidente dell’Abbac, Agostino Ingenito, ha dichiarato: “Esprimiamo piena solidarietà ai gestori dell’area dei Campi Flegrei, che stanno affrontando disdette, incluse quelle di alcuni operatori della città di Napoli. È fondamentale tranquillizzare e rassicurare i viaggiatori che stanno prenotando per i prossimi ponti e le festività pasquali.

La congiuntura internazionale, caratterizzata da tensioni geopolitiche, l’aumento delle tariffe dei trasporti e i costi inflattivi, insieme alla recessione nell’area euro, in particolare in Germania, ci hanno costretto a rivedere le stime per il periodo pasquale. Speriamo che le tensioni con gli Stati Uniti si attenuino, specialmente in relazione al cambio Euro-Dollaro, per non rischiare di disincentivare il fondamentale flusso di turisti americani durante la primavera e l’estate, essenziale per il nostro turismo regionale.

Le preoccupazioni – continua Ingenito – riguardano anche il mercato interno italiano, che ha già registrato flessioni nell’ultimo trimestre. È quindi necessario chiarire che il fenomeno sismico è circoscritto all’area flegrea. Come indicato dalla Protezione Civile nazionale e regionale, è in atto un attento monitoraggio quotidiano.

Invitiamo gli ospiti italiani e stranieri a non cancellare le loro prenotazioni, poiché a Napoli, nella sua area metropolitana e nelle principali destinazioni turistiche, il clima è sereno e la stagione pasquale è in pieno svolgimento, con molte prenotazioni già confermate. I nostri operatori e le nostre destinazioni sono pronti ad accogliere i visitatori” conclude Ingenito.

Potrebbe interessarti

Il tramonto muore ma l’alba vive

Di Giorgio Di Dio Terra Murata.  Casa mia, due metri di strada e lo strapiombo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com