Procida: Manette al maresciallo Cuppone.

Anziani  raggirati e ipotesi di  peculato per amministratori procidani.  Quattro gli indagati sull’isola di Arturo.

Ha suscitato un gran “botto” la notizia di una presunta associazione a delinquere, finalizzata alla commissione di reati prettamente legati alla circonvenzione di incapace, per fatti che risalgono ad oltre tre anni fa e che hanno portato agli arresti domiciliari l’ex maresciallo della locale Stazione dei Carabinieri, Salvatore Cuppone, Frederich Fechtner e Bruno Bagnaro.

Insieme all’ex comandante della stazione dei carabinieri di Procida, sono finiti nel mirino dell’inchiesta dei magistrati altri noti personaggi isolani come il dott. Alfonso Capodanno, la moglie, Maddalena Ferrantino e persino un notaio che avrebbe falsificato atti pubblici al fine di favorire il trasferimento di beni immobili di persone anziane a prezzi stracciati.

Attenzionati anche l’ex sindaco Lubrano Lavadera e l’assessore alla Cultura Enrico Scotto di Carlo per  un presunto caso di peculato relativo alle tele donate dal maestro Cesare Brandi alla comunità procidana e ritrovate in custodia presso la stazione dei Carabinieri di Procida all’interno dell’ufficio corpo di reato senza che di ciò vi fosse traccia nel relativo registro.

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