Il Procidano notizie e novità da Procida 
PROCIDA – Continuano a tenere banco le polemiche sorte dopo la decisione del Sindaco d’Ischia Giuseppe Ferrandino di rideterminare spazi e modalità di vendita del pesce presso il molo Aragonese a Ischia Ponte. Così il Comune di Procida, dopo aver affidato all’avv. Porfirio Lubrano il compito di seguire la vicenda sotto il profilo legale, attraverso il consigliere delegato Bartolomeo Scotto di Perta precisa: «Innanzitutto vale la pena sottolineare che non c’è stata nessuna rappresaglia procidana, tanto è vero che giorno 2 maggio a Corricella c’è stato un sopralluogo congiunto di Polizia Municipale, Carabinieri e Capitaneria di Porto circa l’occupazione di suoli per il ricovero di attrezzature da pesca. Credo che i controlli effettuati sia a Ischia che a Procida rientrino nella legittima e normale azione di sorveglianza e controllo del territorio svolto dalle Forze dell’Ordine. Per quanto riguarda l’aspetto politico c’è stata una interlocuzione, com’è giusto che sia tra le Istituzioni, per risolvere una questione che sicuramente va affrontata e risolta ma di concerto con i pescatori che, nonostante tutto, hanno dimostrato compattezza e solidarietà. Una categoria – prosegue Bartolomeo Scotto di Perta – continuamente vessata da norme, soprattutto Comunitarie, che ogni anno diventano sempre più restrittive e vincolanti. Dal punto di vista giuridico, poi, noi amministratori procidani non potevamo non difendere una categoria storicamente e tradizionalmente legata all’isola pertanto, da parte nostra, c’è volontà di regolamentare la questione attraverso la costituzione di un tavolo tecnico, naturalmente, dopo aver revocato l’ordinanza
Inoltre – conclude il consigliere delegato alla pesca – mi viene da sorridere quando vedo i colleghi consiglieri della minoranza che si ergono a paladini della categoria quando con le loro scelte passate hanno contribuito a creare difficoltà vedasi AMP e negozio pescato …e mi fermo qui».
