I procidani meritano questa gioia”
Un’altra pagina di storia è stata scritta. Il giovane Procida del duo Muro-Crisano sta davvero bruciando ogni tappa e già al primo anno di Eccellenza ha raggiunto la finale di Coppa Italia. E sembra forse casuale e frutto del destino che questa pagina di storia sia stata scritta grazie ad una prodezza dell’ultimo arrivato, l’uomo che non ti aspetti. Difensore, tenuto in panchina da Citarelli nonostante la squalifica di Micallo e infine goleador, che ha regalato ai tifosi biancorossi una gioia che forse questi non avevano mai vissuto. Gianmario Palumbo è l’uomo che non ti aspetti.Un esterno collo al volo che si infila nell’angolino alla sinistra di Munao e fa impazzire i circa cinquanta procidani sulle tribune del “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. Alla fine è festa grande per il Procida che rivive un’altra serata magnifica dopo i successi dello scorso anno ed un inizio di campionato al di sotto delle previsioni. E negli spogliatoi Palumbo dichiara la sua felicità non lasciando trasparire però alcuna emozione sul suo volto. Per lui anche una dedica particolare. “Le emozioni sono davvero tante al termine di questa gara – afferma Gianmario Palumbo – perché davvero abbiamo raggiunto un risultato importantissimo. Sono entrato in campo un po’ contratto anche perché partire dalla panchina non fa mai piacere ma ho avuto questa grande opportunità nel finale e l’ho saputa sfruttare. Sono veramente felice di aver siglato io il gol decisivo e lo dedico senza dubbio a mia moglie e mio figlio che erano a casa. Ma questo gol sicuramente è anche per tutta Procida che si merita soddisfazioni del genere.” Dopo la squalifica di Micallo in molti avevano pronosticato un suo utilizzo dal primo minuto. Citarelli ha però preferito l’esperienza e la tecnica di Del Gaudio che sul campo di Castellammare di Stabia ha vissuto gli anni più belli ed importanti della sua carriera. Ma Palumbo ha avuto la forza e lo spirito di passare da grande escluso ad eroe di questa storica serata. “Ad inizio gara ero un po’ nervoso a dire il vero – spiega Palumbo – perché con l’assenza di Micallo pensavo di poter essere io il suo sostituto naturale. Il Mister comunque fa le sue scelte ma alla fine è andata benissimo e sono contento così.” Il Procida approda alla finalissima dove affronterà l’Ippogrifo Sarno che nel finale ha eliminato la Sarnese nel derby. Prima con distacco nel Girone B di Eccellenza è sicuramente un avversario molto temibile. Palumbo dichiara di non conoscere questa squadra ma vuole a tutti i costi portare a casa la vittoria : “a dire la verità non conosco molto bene l’Ippogrifo Sarno ma so che comunque è un’ottima formazione. Ma la finale è una gara strana e noi l’affronteremo con grande grinta, contro qualsiasi avversario. Vogliamo vincere a tutti i costi questa coppa per regalare un’ennesima soddisfazione ai procidani. Qui sono veramente tutte bravissime persone e mi sto trovando molto bene. Speriamo di risollevarci anche in campionato e di confermare quanto di buono stiamo facendo invece in coppa.” Eroe per una sera, Gianmario Palumbo è entrato di diritto nel cuore dei procidani grazie al suo storico gol.
Add. Stampa Mario Lubrano Lavadera