La situazione economica della Caremar peggiora di giorno in giorno. Stamattina l’Isola di Procida ha saltato due corse per Ischia(da Napoli 07.40 , per Napoli da Ischia alle 08.45) , per mancanza di carburante. I ritardi nei pagamenti delle spettanze dei lavoratori ormai è diventata prassi. La flotta Caremar sta diventando vetusta e mancano le risorse per le manutenzioni.
I tempi della privatizzazione si sono allungati e si aspetta con non poco timore la definizione della gara dopo la decisione del TAR. A seguito di tutto ciò si potrebbe aprire uno scenario drammatico come lo smembramento dell’Azienda. Lo sciopero dello straordinario indetto dalla FILT CGIL per la durata di 30 giorni, oltre ad avere una sua legittimità riconosciuta dalla Commissione di Garanzia, ha lo scopo di mantenere sempre viva l’attenzione sul futuro della Caremar nei confronti degli isolani, di tutti i pendolari, della Regione e di tutte le altre Autorità. A questo proposito ci preme segnalare l’escamotage del cambio mezzi, tra quello veloce e traghetto su linea Capri , per mitigare gli effetti dello sciopero dei lavoratori. Questa grave scorrettezza della Caremar verrà denunciata alle Autorità preposte di vigilare sul diritto di sciopero.
La FILT CGIL si oppone fermamente ad ogni logica di smembramento dell’Azienda e sarà sempre al fianco dei lavoratori nel prosieguo della lotta per la difesa dei posti di lavoro e dei salari già decurtati nei mesi scorsi dall’azienda.
Napoli 11/02/2014
SEGRETERIA REGIONALE TRASPORTI CAMPANIA DIPARTIMENTO MARITTIMI Emanuele Fernicola
Mi sembra di capire che il sindacalista Fermicola è infuriato perche’ la Caremar, scambiando due mezzi ha mitigato l’effetto dello sciopero. E se la prende con questo escamotage, come lui lo chiama. Se si tratta di escamotage o no, la Caremar ha fatto bene.
Ma leggendo anche i commenti su altri siti, temo di capire che il vero scopo dello sciopero proclamato dalla CGIL è di causare disagi alla popolazione, non quello di punire il datore di lavoro o di difendere i diritti dei lavoratori.
D’altra parte da un sindacato come la CGIL, fuori dal tempo, e che usa l’arma dello sciopero per motivi ideologici, non ci si poteva aspettare altro.
Confidiamo che quanto prima si faccia questa benedetta privatizzazione!
Se ne accordgerà, sig. Schiano, di quali effetti avrà la privatizzazione “imbroglio” creata da Sergio Vetrella e le sue bugie sull’obbligo europeo di privatizzare. Ne pagherà anche Lei le conseguenze una volta divenuto vittima del monopolio del golfo di Napoli ideato da Cascetta e Vetrella.
Buona serata!
Caro sig. Di Meglio,
lei ha perfettamente ragione sui rischi di QUESTA privatizzazione. La conclusione del mio post era uno sfogo di fronte a certi atteggiamenti del sindacato difficili da digerire (il proposito dichiarato di creare disagio). Certo è che neanche questa gestione pubblica puo’ andare piu’ avanti (infatti va indietro).