Capezzuto cambia la Giunta: “subito un matusa come assessore alle politiche giovanili
Dalle illuminanti dissertazioni pubblicate nelle ultimissime ore dagli epigoni di Maria Montessori e Franco Ferrarotti, fondatori della prestigiosissima associazione culturale-virtuale “PISCATORE ‘E PUSILLECO”, emergerebbero delle originalissime soluzioni pedagogiche che stanno agitando e mettendo in fermento tutta la comunità scientifica internazionale. Secondo questi luminari, Procida sta vivendo delle ore drammatiche in termini di casi di overdose, coma etilici, accoltellamenti, perché a differenza della sorella maggiore Ischia, che non ha mai conosciuto
né conoscerà mai simili episodi, sconta i seguenti disvalori aggiunti:
– essendo inaccessibile Vivara, i giovani procidani non godono delle salutari scampagnate come i coetanei dell’isola verde che beneficiano, invece, di infiniti ettari di pinete, ove scorazzare liberamente lontani da canne e cartine;
– terme e piscine a Procida inesistenti, sono presenti a iosa, invece, sull’isola di Ischia, aiutando migliaia di teenager ischitani ad ignorare la parola superalcolici;
– la tradizione di Sant’ Anna ad Ischia continuerà nei secoli dei secoli grazie ai suoi numerosissimi e spaziosissimi specchi d’acqua disponibili, mentre Procida, invece, non potrà più stravincere come è avvenuto per l’ultima volta, circa quarant’anni fa, poiché si ritrova degli inutili e stramaledetti porti turistici, che non hanno neppure offerto uno, dico uno, posto di occupazione ai tantissimi giovani disoccupati avviliti, neppure come ormeggiatore o guardiano dei cessi: ineluttabile conseguenza è stata l’abuso di alcolici e droghe;
– se Procida è una isola moribonda in attesa di autopsia è perché non ha più quella meravigliosa moltitudine di SAMPEI in carne ed ossa, golosissimi di cozze, ricci, patelle (per la verità il ridicolo, spassoso ed esilarante “sociologo” pensa che si scriva PADELLE, forse ne è andata una di traverso mentre si ubriacava di sole?) dediti un tempo solo a “bere il sole” e non alcolici. I giovani di oggi, invece, non sanno più come sono fatte le spiagge, il mare e il sole, mai visti neppure in cartolina. Hanno infatti tutti la pelle color avorio cinese e non a caso si sta registrando uno storico aumento esponenziale di soggetti incapaci di nuotare proprio in un comune dalla secolare tradizione marinara;
– in base agli insegnamenti di questi Sigmund Freud de noantri, le movide dei mesi bollenti di novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, saranno eliminate e scongiurate con gare di nuoto notturne Procida-Capri; oppure il primo dell’anno, il minorenne che resisterà alle temperature equatoriali delle acque del Pozzovecchio, raccogliendo il maggior numero di PADELLE, vincerà un abbonamento ad una spiaggia privata per tutta la Primavera-Estate 2012-2013-2014;
– i docenti faranno lezioni solo dopo aver orientato i banchi degli alunni verso le finestre in modo che nel periodo scolastico SETTEMBRE-GIUGNO, gli adolescenti sbronzandosi di sole, saranno al riparo da tentazioni diaboliche.
Dopo le suddette pubblicazioni, sembrerebbe che il Sindaco, abbia provveduto, senza indugio, a destituire ad horas l’attuale assessore al ramo e a promuovere sul campo il geniale presidente del club, telefonando, però, prima all’ Accademia Reale Svedese. Non si finisce mai di imparare da sbraitanti attempati. Se non si conoscesse la veneranda età di certi presunti saccenti dalle canute chiome, considerando i contenuti dei loro trattati di filosofia moderna, si potrebbero, sbagliando, attribuirli proprio a quei giovincelli, al di sotto degli anni sedici. Sapete che vi dico Vittorino Andreoli, Raffaele Morelli, Paolo Crepet?
NON SIETE PROPRIO NESSUNO!
Da oggi il mondo non parlerà più di voi, di Freud o dell’uovo di Colombo, ma solo ed esclusivamente delle PADELLE DI FRANCO!
P.S.: Comunicazione urgente per la tabaccheria MAMELI SNC e soprattutto per il dottor Retaggio che ha clamorosamente toppato il sottotitolo del suo romanzo storico “U VISO! U VISO!”: non bisogna più dire SEMMAREZIO, bensì “san marezio”.
E’ più fico, più trendy. Quel presuntuoso dottor Parascandola come ha osato parlare a pag. 233 del suo “Zingarelli procidano”, VEFIO, di Sammarezio/Semmarezio? Ai novelli Gian Luigi Beccaria che prendono le PATELLE per PADELLE, ricordiamo che si dice FRUSTRANTE, ripeto F R U S T R A N T E e non FRUSTANTE, risparmiando una R. Certo è che a volte pure i vecchi somari partoriti da asinelle perennemente gravide, hanno bisogno di salutari frustate per farli scrivere bene. Per i contenuti, invece, sarebbe tutto tempo perso: meglio chiudere i libri. Come dice il proverbio: a lavare la testa all’asino, si perde acqua, tempo e sapone. Ho dato fin troppa importanza ai deliri senili derivanti dalle eccessive esposizioni solari di 70 anni fa (oppure 80?): è tempo di pensare e pregare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per le decine di vite sospese e a svegliare dal torpore e dal coma morale, genitori incoscienti. Mi raccomando vai piano con le abbronzature, ad una certa età possono risultare poco indicate.
PASSO E CHIUDO.
LE COMUNICAZIONI RESTERANNO INTERROTTE COME PER LA SAVINA CAYLYN E LA ROSALIA D’AMATO.
CIAO CIAO.