Ancora un incidente nel mare circostante l’isola di Graziella che poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia. Sono le 18.10 circa del 22 agosto quando la Sala Operativa della Guardia Costiera di Procida riceve una segnalazione, tramite numero blu 1530, relativa all’avvenuta collisione, nel tratto di mare tra Punta Solchiaro e il porto di Chiaiolella, tra due natanti, un gommone di circa 8 metri ed un gozzo di circa 7 metri.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli uomini della Guardia Costiera di Procida al comando del T.V. Giuseppe Panico, il sinistro marittimo è avvenuto quando il gozzo, che navigava in direzione del porto di Chiaiolella, è stato speronato di poppa dal gommone. Ad avere la peggio sono stati due dei cinque occupanti del gozzo, tutti residenti in provincia di Napoli, mentre illesi i due a bordo del gommone.
Nella collisione sono rimasti feriti, infatti, un occupante del gozzo, sbalzato fuori dal natante e catapultato in acqua, che riportava da referto medico un trauma contusivo distorsivo della colonna cervicale e la frattura di una vertebra e veniva trattenuto in osservazione, con prognosi di 30 giorni, ed il conduttore del gozzo stesso, urtato dalla prua del gommone, che riportava un trauma contusivo all’arto superiore ed alla spalla destra, con prognosi di 10 giorni.
Il conduttore del gommone prestava i primi soccorsi ai feriti, provvedendo a trasbordare sul suo gommone la persona finita in mare in seguito all’urto. Immediato l’invio di uomini e mezzi della Guardia Costiera che intervenivano in zona con il battello GCB67 ed una pattuglia via terra, impegnati entrambi nell’operazione “Mare Sicuro”. I feriti, sbarcati nel porto di Marina di Chiaiolella, sono stati subito trasportati al locale presidio ospedaliero “Gaetanina Scotto di Perrotolo” dall’autoambulanza del 118, nel frattempo fatta confluire sul posto dalla Sala Operativa dell’Ufficio.
I due natanti sono stati sequestrati, mentre tutti gli occupanti degli stessi sono stati ascoltati sino a tarda notte negli uffici della Guardia Costiera, che ha aperto un’inchiesta per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.
Guglielmo Taliercio