Grazielle Corricella
Grazielle Corricella

Procida: Graziella 2017, questa sera in Piazza Marina Grande

PROCIDA – Anche per quest’anno è tutto pronto per scegliere, appuntamento questa sera in Piazza Marina Grande, a partire dalle ore 20,30, chi tra le undici concorrenti, nell’ambito della 67° edizione della “Sagra del Mare”, manifestazione promossa dal Comune di Procida e cofinanziata dalla Regione Campania nell’ambito del POC CAMPANIA 2014/2020 – LINEA STRATEGICA 2.4 “RIGENERAZIONE URBANA, POLITICHE PER IL TURISMO E CULTURA”, 3.1.2 per l’Azione 3 “Iniziative promozionali sul territorio regionale” sarà “Graziella 2017”, la donna procidana per eccellenza legata al romanzo di Alphonse de Lamartine

Il personaggio di “Graziella” è parte nel romanzo omonimo dello scrittore francese de Lamartine, opera autobiografica in cui viene raccontata la storia d’amore con la bella procidana che di questo amore ne morirà. Alfonso parte per la Francia con la promessa del suo ritorno. Graziella lo attende, speranzosa ma invano perché muore prima di poterlo riabbracciare. Prima dell’ultimo respiro invia al suo amato una treccia dei suoi capelli e la promessa del suo amore eterno. Alfonso conserverà per sempre la treccia e il ricordo di quell’amore che non ritroverà mai più in nessun’altra donna.

“Graziella”, che ha avuto anche la sua versione cinematografica con un film del 1955 diretto da Giorgio Bianchi, è diventata la donna procidana per antonomasia, bellissima, dai tratti mediterranei e dal carattere solare, legata al mare e fedele al suo uomo.

Ogni anno dal 1939, salvo le interruzioni dovute principalmente al periodo di guerra, si celebra in estate una festa del mare per ricordare “Graziella” e ritrovarla nel volto delle donne procidane. Il concorso accoglie ragazze che indossano l’antico e caratteristico abito fatto di colori brillanti, ricami in oro, conservato gelosamente dalle famiglie dell’isola e tramandato da generazioni. Abiti, rari e preziosi che un tempo venivano usati nelle celebrazioni e nelle occasioni particolari, costituiti da una base in raso o velluto di seta rosso carminio o verde smeraldo, anche se non mancano versioni scure o a piccoli disegni damascati. I pannelli frontali sono ricamati in oro con una tecnica a punto pieno simile a quella dei paramenti talari. Le bordure sono formate da decori astratti, al centro dei pannelli campeggiano motivi che riproducono fiori, frutti locali e tropicali, animali, stilizzazioni marine. La gonna è la parte che più varia nei tessuti e nei colori. Può essere di seta leggera o pesante ma anche di cotonina, ed è spesso ornata da un bordo di venti centimetri riportato che le dà corpo e resistenza e l’arricchisce di contrasto cromatico. Il cappottino è il capo che caratterizza maggiormente il costume dell’isola e lo rende unico nel panorama dei costumi regionali italiani ed ha un taglio prettamente orientale. Il cappottino è rosso o di colore verde ed è caratterizzato da preziosi ricami in oro a “cocciole”.

Le “Grazielle” – sottolinea l’assessore alla cultura e grandi eventi Nico Granito – ormai si confermano sempre di più ambasciatrici della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Quest’anno prima hanno dato vita alla presentazione dei mestieri antichi a Corricella, poi, nel borgo di Chiaiolella, si sono misurate con l’arte culinaria che da sempre caratterizza la nostra isola, rappresentandola a 360°».

A salire, quindi, sul palco di Marina Grande, nell’ordine determinato dalla classifica finale della caccia a tesoro che le ha viste protagoniste, saranno. 1. Lucia Scotto di Carlo; 2. Annamaria Visaggio, 3. Erika Pugliese; 4. Anastasia Di Martino; 5. Federica Ambrosino; 6. Emanuela Martino; 7. Clara Gamba, 8. Ylenia Mei; 9. Eliana Esposito; 10. Valentina Petrilli, 11. Valentina Sano. In bocca al lupo!

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