SPAZIO ESPOSITIVO POIESIS PROCIDA EX CHIESA di SAN GIACOMO
Di Fabio Branchi (il Golfo)
Dal 5 al 7 novembre cm.l’Associazione Poiesis Procida presenta “week-end d’arte lignea”, percorso teorico-pratico-espositivo attraverso l’affascinante mondo, meandrico e dedalico, della storia del mobile,delle tecniche di restauro,della creazione di sculture lignee , primo di una lunga serie di appuntamenti dedicati al fiorente artigianato artistico procidano.L’evento sarà curato da Sarah Carmen Lubrano Lavadera, giovane ed accattivante artista- restauratrice procidana, titolare della bottega d’arte- Arte e Legno- in Procida,vittima in Palazzo Spinelli di Firenze della sindrome di Marie-Henri Beyle Stendhal dinanzi ad una riproduzione lignea della Venere del Botticelli,con alle spalle un curriculum professionale di tutto rispetto: Diploma d’Istituto d’arte Palizzi in Napoli,Diploma di specializzazione di tecnico esperto nel restauro legni Istituto d’arte e restauro Palazzo Spinelli in Firenze,partecipazione alla messa in sicurezza delle opere alluvionate presenti in Palazzo Serristori,tirocinio presso la rinomata bottega d’arte fiorentina Bartolozzi e Maioli,collaborazione con El Prado nota bottega d’arte ed antiquaria di Lacco Ameno. La curatrice ,facendo leva sul suo background culturale e professionale,fungendo da Cicerone storico-artistico, ci svelerà:1)la storia del mobile in Italia attraverso gli stili, dall’Evo Gotico( metà del XII secolo fin oltre il chiudersi del XV secolo) all’Umanesimo(dagli anni Venti agli anni Sessanta-Ottanta del Quattrocento), dal Rinascimento( 1460-80 al 1520-30) al Manierismo(dal 1520-30 al 1630), dal Barocco(1630 agli inizi del Settecento) al Luigi XIV(dalla metà del XVII secolo al 1715),
dalla Reggenza(1715 al 1722) al Roccocò(dagli Anni Venti agli Anni Sessanta del Settecento), dal Luigi XV( Anni Venti agli Anni Sessanta del Settecento)al Barocchetto(dagli Anni Venti agli Anni Sessanta-Ottanta del Settecento),dal Luigi XVI(dagli Anni Sessanta agli Anni Novanta del Settecento) al Neoclassico(dagli Anni Sessanta-Settanta agli Anni Novanta del Settecento),dalla Rivoluzione Francese (1789 – 1791)al Direttorio(dal 1795 al 1804),dal Retour d’Egypte( 1798 – 1815) al Consolare(dal 1799 al 1804), dall‘Impero ( 1804-l 1815)alla Restaurazione(1815 – 1830),dal Carlo X(1825 – 1830) al Neogotico( 1825 – 1830),dal Biedermeier( 1815 -1848) al neoroccocò(1830-1880),dal Luigi Filippo( 1830 – 1848)al Secondo Impero( 1848 – 1870),dal Napoleone III(1848 – 1870) all’Eclettismo Storicizzante( 1850 -1900) ,dal Liberty( 1895 – 1918) all’ Art dèco( 1918 – 1935) ;2) la storia e le tecniche del restauro,dal concetto di restauro attraverso i secoli alle principali teorie,dalla carta del restauro ai principi fondamentali del restauro e della conservazione,dalle metodologie del restauro al concetto di autenticità,,dall’anatomia del legno all’entomologia ed alla patologia del legno,dall’ebanisteria all’analisi scientifica applicata al restauro ;3)la storia della scultura lignea,dalle tecniche esecutive attraverso le varie epoche ai materiali,dall’analisi stilistica e decorativa ai parametri di riconoscimento e datazione.In esposizione permanente rimarranno alcune stupefacenti opere d’arte lignea create dall’artista
OBLIO PROCIDANO
E tuffato nell’immensità del paesaggio sereno affogo all’orizzonte in fiamme.
O Procida isola di mia luce
O Procida isola di mia pace
Fabio da Procida