La denominazione di Rinnovamento dello Spirito Santo, contraddistingue in Italia il movimento ecclesiale della Chiesa cattolica che, accogliendo l’esperienza carismatica della nuova effusione dello Spirito Santo, comprende laici, membri consacrati, religiosi e sacerdoti. La spiritualità del movimento attinge i suoi contenuti dalla teologia pneumatica cristiana, che descrive lo Spirito Santo e la sua azione nella storia proponendo un rinnovamento – fare tornare come nuova, originaria – la vita cristiana. Il punto discriminante è costituito dall’effusione dello Spirito, una grazia che comunica un’esperienza in Dio molto forte, capace di coinvolgere tutto l’essere (intelligenza, emozioni, sentimenti, …), rendendo coscienti della chiamata alla santità intesa come l’essere uniti a Dio nel vincolo della carità.
I membri del Rinnovamento dello Spirito rivivono questo episodio al momento della “effusione” o battesimo nello Spirito, particolare rito in cui attraverso l’imposizione delle mani da parte degli altri membri, si prega per una nuova effusione e maggiore consapevolezza dei doni e dei carismi cristiani. Secondo i membri del movimento, l’effusione attualizza e rinnova i sacramenti dell’iniziazione cristiana, battesimo e cresima, il rito ha carattere laico e non è un sacramento. Il Card. Suenens definiva il Rinnovamento “un movimento dello Spirito che aiuti la Chiesa a divenire tutta carismatica secondo le attese e le posizioni del Concilio Vaticano II.
Anche sull’isola di Procida si è costituito un movimento animato da circa 30 partecipanti che svolge anche attività di volontariato, campus, scuola di formazione per animatori, incontri di formazione a livello provinciale, regionale e nazionale. Il coordinatore e responsabile è una laica, Maria Rosaria Riccio, che cura e organizza ogni attività o incontri e, tra questi, la venuta a Procida della Comunità Shalom di Brescia, guidata dalla esplosiva Suor Rosalia, che da quattro anni in occasione del Corpus Domini e S. Antonio, viene accolta sull’isola di Graziella con i suoi ragazzi portando, tramite un recital o evangelizzazione porta a porta, la testimonianza di vite cambiate.
La Comunità Shalom nasce nel giugno del 1986 grazie alla volontà, caparbietà e coraggio di Suor Rosalina che, da sempre dedita ai giovani, in risposta alla chiamata di Dio, decide di occuparsi totalmente dei ragazzi che si trovano nel tunnel della droga e che soffrono di disagi tipici della gioventù. Avuto dalla Caritas di Brescia una cascina nella campagna di Palazzolo s/Oglio, riesce, grazie al lavoro dei giovani, a renderla una casa accogliente ed oggi ospita oltre centoventi ragazzi e ragazze in un ambiente rispettoso della natura e dove gli animali sono parte integrante. La riscoperta della persona è integrale e non può prescindere dalla Fede Cristiana. I ragazzi trovano o riscoprono insieme al senso dell’esistenza i veri valori: la Spiritualità, l’Amicizia, la Sincerità, l’Onestà, la Generosità e l’Altruismo, fondamentale della propria ed altri dignità.
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