Franco Cerase
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Una strategia per la guerra moderna

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di Franco Cerase

La guerra moderna , inevitabile perché i matti sono tanti e le armi in proporzione ancora maggiori sarebbe catastrofica ma non la si può assolutamente escludere per cui proporrei questa strategia qualora avesse a verificarsi.

Premesso che è accertato che nelle guerre moderne siano maggiori le vittime civili che quelle militari ( nella 1° guerra mondiale stimati circa 8 milioni di militari e 13 di civili e nella 2°  stimati 23 milioni di militari e 48 milioni di civili con la differenza che nelle morti dei civili relative alla 1° guerra compaiono anche quelli dovuti all’epidemia di spagnola ), ed essendo il trend in crescita si può supporre che nella prossima siano molti di più senza contare l’ipotesi tutt’altro che remota che una terza guerra sia combattuta con armi nucleari con conseguenze spaventose.

Premesso ancora che sembra che le comunità di ratti di fronte ad un eventuale pericolo inviino a fare le esperienze che potrebbero risultare letali i componenti più anziani.

Ricordando la pernacchia proposta da Eduardo nel film Napoli milionaria, ed una scena di un vecchio spot pubblicitario che mostrava una anziana contadina ucraina che  con una scopa scacciava un pilota russo paracadutato tra i sui piedi credendo di essere in Russia propongo per la prossima guerra  la seguente strategia.

Il paese aggredito da un cretino  che ritiene di risolvere eventuali ritenuti torti con l’utilizzo delle armi si prepari con un esercito di anziani armati di scope e ramazze con i giovani al sicuro e questa armata affronti carri armati , missili ecc. della nazione che aggredisce  con scope a ramazze e contorno di pernacchie.

Non sono sicuro che funzionerebbe ma le vittime  che per quanto in premessa , sarebbe comunque moltissimi e quantomeno vecchi risparmiando giovani e bambini, e quanto meno si cadere nel ridicolo i guerra fondai .

Ma potrebbe anche funzionare. Il  papa Leona 1° nel 452 d.c. sembra abbia convinto Attila a ritirarsi oltre il Danubio ,con una croce ed una processione;  potrebbe succedere anche in epoca moderna.

In merito alla guerra Russia -Ucraina del giorno d’oggi propongo un esercito di sette-ottantenni (volontari e mi offro ) armati come sopra e magari organizzati e guidato da leader politici, un papa, alcuni cardinali , rabbini, patriarchi ecc. per ramazzare chi ancora crede che con la guerra si risolvono le questioni.

Franco Cerase

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