Il termine deriva da Tito Flavio Vespasiano, imperatore romano, a cui, secondo la testimonianza di Svetonio, devono il proprio nome, in quanto furono da lui sottoposti a tassazione
Ridateci i Vespasiani
Qualcuno dirà : perché non lo sapevi? Purtroppo non così:
Parliamo dei cessi pubblici della stazione centrale di piazza Garibaldi a Napoli.
Avviso (serio) ai prostatici-
A.A.A. se vi capita di trovarvi nella stazione centrale di Napoli, e dovete attendere alcune ore, è consigliabile andare con il “catetere” se no vi costa “un occhio della testa”.
Vado alla ricerca di un WC . Una voce mi fa: signore i bagni sono stati trasferiti sotto, qui ci sono solo per persone disabili – grazie rispondo.
Scendo giù, seguo le indicazioni e arrivo davanti a un ingresso ”fortificato” porte con l’apertura automatica.
Chiedo attraverso i vetri al signore che trovasi all’interno: Da dove si entra? Risposta: da qui! E come? Risposta: deve introdurre un euro e la porta si apre,
dico: ma ho moneta di carta, replica, prego signore giri sulla sua destra c’è una macchina che cambia le banconote di carta in monete. Penso, finalmente un buon servizio, con quella cifra avrei trovato un bagno decente. Tantissimi anni fa nei sottopassaggi alla stazione c’era un ottimo diurno, ho pensato, finalmente hanno ripristinato un buon servizio.
Non l’avessi mai detto.
L’ organizzazione che appare all’esterno non corrisponde per la minima parte di com’è all’interno.
I cessi facevano rimpiangere i vespasiani, che una volta stavano per strada.
POTREBBE ESSERE UN’IDEA ? Ripristiniamo i tre che furono soppressi negli anni sessanta a Procida.
Vespasiano è il nome comune con cui in Italia erano designati gli orinatoi pubblici in forma di garitta o di edicola.
Salva Costa da Procida