Intanto cresce il convincimento che l’imminente chiusura della Sede Distaccata del Tribunale di Napoli sull’isola d’Ischia potrà essere evitata solo con una forte mobilitazione popolare.
di Gennaro Savio
Ha ormai i giorni contati la sede distaccata del Tribunale di Napoli sull’isola d’Ischia. Ironia della sorte, nel mentre le Istituzioni del nostro Paese avevano deciso di dare inizio ai lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione del vecchio Palazzo di Giustizia ischitano, il governo nazionale guidato da Mario Monti e sostenuto indistintamente dai partiti di centro, centrodestra e centrosinistra ha deciso di chiuderlo assieme a tutte le sedi distaccate dei vari Tribunali presenti sul territorio nazionale come ci hanno dichiarato tra l’altro gli avvocati Francesco Cellammare e Gianpaolo Buono che abbiamo intervistato in esclusiva.
Una cosa sembra certa. Visto l’incapacità politica dei leader isolani del centrodestra e del centrosinistra Domenico De Siano e Giosi Ferrandino che con i loro partiti in Parlamento hanno decretato la morte del Palazzo di Giustizia di Ischia, per scongiurarne la chiusura c’è bisogno di una forte mobilitazione popolare.
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