garanzia giovani2 e1450034781685
garanzia giovani2 e1450034781685

Attivati i tirocini nell’ambito del Piano Garanzia Giovani

garanzia giovani2Con la Delibera di Giunta Municipale n. 92 del 7 maggio scorso, l’Amministrazione comunale, nell’ambito del Piano Nazionale “Garanzia Giovani” con il quale, tra l’altro, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha individuato la Regione Campania quale soggetto intermedio per l’attuazione del programma, ha accettato la proposta dell’Agenzia “Napoli 2” Consorzio Mestieri e, individuandola come “soggetto promotore”, ha sottoscritto una convenzione ricevendo dalla stessa l’assistenza necessaria per l’attivazione, presso l’Ente Locale, dei tirocini ammessi a finanziamento con il programma regionale “Garanzia Giovani Campania”, nell’arco di due anni si prevede che saranno complessivamente sessantaquattro le unità impegnate, sedici ogni semestre. Per l’attuazione del progetto nell’ambito regionale, la ripartizione delle risorse ha assegnato alla Campania un fondo di € 191.610.955.

Garanzia Giovani è il programma europeo che favorisce l’avvicinamento dei giovani tra i 15 e i 29 anni al mercato del lavoro offrendo, entro un periodo di 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale, opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro.  “Con Garanzia Giovani Campania – dice in una nota  Severino Nappi, Assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania – vogliamo offrire a tutti i ragazzi della nostra regione di età inferiore ai 30 anni – iscritti o meno ai servizi per l’impiego – un’opportunità di lavoro o qualificazione professionale, quando il sistema andrà a regime, entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall’inizio della disoccupazione. Per realizzare questo programma, che non ha precedenti nella storia della nostra regione e del nostro Paese, abbiamo messo insieme tutti gli attori del nostro sistema, formativo, produttivo e istituzionale: pubbliche amministrazioni, servizi per l’impiego, centri di orientamento professionale, poli formativi, imprese, servizi di sostegno ai giovani, imprese, datori di lavoro, sindacati, associazioni datoriali, scuole e università. Il nostro impegno – conclude Nappi –  è garantire un impiego, o un contratto di apprendistato, o un tirocinio, o un aiuto ad avviare un’impresa, o un periodo di servizio civile oppure un ulteriore corso di studi”.

L’elaborazione e attivazione di un sistema di garanzia per i giovani richiede una stretta collaborazione tra tutti i principali soggetti interessati: pubbliche amministrazioni, servizi per l’impiego, centri di orientamento professionale, istituti di istruzione e formazione, servizi di sostegno ai giovani, imprese, datori di lavoro, sindacati, ecc. È indispensabile assicurare un intervento e attivazione in tempi rapidi e in molti casi servono riforme, ad esempio dei sistemi di istruzione e formazione professionale. La Commissione europea aiuta ciascun paese a definire i propri piani e a predisporre quanto prima il sistema di garanzia per i giovani.

La Commissione incoraggia inoltre lo scambio delle migliori pratiche tra i governi, in particolare attraverso il programma di apprendimento reciproco della strategia europea per l’occupazione.

Potrebbe interessarti

blank

Uil Scuola Rua al Ministero: “Quando saranno erogati i fondi alle scuole?

PROCIDA – Agosto è uno dei mesi più complessi (e ricco di aspettative) per il …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *