"Romanzo di classe", il laboratorio di scrittura creativa per i bambini procidani

di Fabio Branchi e Salvatore Marigliano

L’Associazione POIESIS PROCIDA ARTI E CULTURE ONLUS , da il via, presso la propria sede (ex chiesa di San Giacomo), al suo nuovo sperimentale laboratorio di scrittura creativa : ROMANZO DI CLASSE”, rivolto ai bambini procidani . Il laboratorio mira, attraverso l’invenzione e la scrittura di una storia collettiva, a sviluppare la creatività dei bambini e il loro interesse per il testo scritto. Ai bambini, infatti, sarà offerta la possibilità di realizzare un “romanzo di classe” con l’aiuto degli operatori dell’Associazione , coordinati dal dr. Antonio Sobrio referente del laboratorio. Dal punto di vista educativo, la metodologia adottata, che si basa sulla narrazione come “gioco cooperativo”, punta a facilitare la comunicazione tra i ragazzi, incentivando l’ascolto, il rispetto delle idee altrui e la capacità di distaccarsi dalle proprie per metterle al servizio della storia, il confronto con gli altri, l’originalità, la capacità di collaborazione, la valorizzazione di abilità diverse . In un incontro preliminare, operatori e bambini condividono il progetto di partenza. Scopo dell’incontro è conoscere le preferenze dei bambini e, sia pure complessivamente, le dinamiche e le vicissitudini del gruppo-classe. Inoltre, vengono messi a fuoco alcuni temi o linguaggi particolarmente stimolanti per i ragazzi, tenendo conto anche delle peculiarità del territorio procidano. Insieme vengono stabiliti alcuni stimoli da cui prenderà il via il primo incontro del laboratorio. Gli operatore ed i ragazzi, seduti in cerchio, si presentano brevemente, condividendo i nomi, le storie più amate, le preferenze, la voglia di inventare… Gli operatore presentano ai ragazzi gli stimoli concordati, dai quali prenderà il via il romanzo di classe. Potrà trattarsi di rumori, musiche, fotografie, ritratti, oggetti , notizie, ritagli di giornale o altro ancora, presi singolarmente o combinati insieme . In genere il primo incontro è destinato a decidere il genere narrativo, l’atmosfera del racconto, le propedeuticità che scateneranno lo svolgersi dei fatti e la personalità dei personaggi principali. L’incontro può concludersi con un momento di “scrittura automatica” su alcuni aspetti della storia, così da fissare i primi appunti. Nel successivo incontro, ancora in cerchio, i ragazzi, aiutati dagli operatore, completano il tracciato della storia, mettono a fuoco i fatti, le caratteristiche e i sentimenti dei personaggi principali e secondari. Poiché il romanzo appartiene al gruppo nel suo insieme, in molti momenti sarà necessario compiere delle scelte, che potranno avvenire combinando idee compatibili e convincenti, oppure per consenso o per votazione. Gli operatori hanno qui una funzione di stimolo alla creatività e di facilitazione della comunicazione. La presenza degli operatore sarà importante per cogliere la sensibilità e le preferenze dei ragazzi, e per contribuire a garantire un clima di lavoro e di ascolto reciproco. L’operatore presenta alla classe una scaletta suddivisa in capitoli che ripercorre i fatti principali della storia, così come sono stati concordati negli incontri precedenti. A questo punto la classe è chiamata a decidere il tempo verbale della narrazione, il punto di vista (chi racconterà la storia? Forse un narratore esterno, oppure uno dei personaggi…) e il titolo della storia. Infine vengono assegnati i capitoli ai rispettivi curatori (due ragazzi), incaricati di scrivere insieme e, successivamente, di preparare le illustrazioni per il loro capitolo. Gli operatori intervengono a supporto nei momenti di blocco, oppure per la correzione dei testi. Si completa la stesura della storia, si confrontano i disegni. I capitoli vengono letti in sequenza per ascoltarli nel loro complesso, per sentire se la storia è avvincente, bella da ascoltare. Quando è possibile, e necessario, si affidano ai ragazzi consegne specifiche di osservazione sulla storia (es. la coerenza dei tempi verbali, lo svolgimento dei dialoghi, le descrizioni dei luoghi, la presentazione dei personaggi…) per una correzione collettiva finale. Il romanzo di classe è pronto per essere stampato .Pedantemente prosegue la rivoluzione culturale procidana in atto, promossa dall’Associazione Poiesis Procida Arti e Culture ONLUS e supportata dall’intera comunità giovanile procidana.

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