Il Procidano notizie e novità da Procida di Francesco Marino
L’avvento del digitale terrestre sull’isola di Arturo è stato, ed è, un autentico disastro. Sono passati mese, infatti, dall’inizio dell’era digitale ed i cittadini procidani, pur di continuare a guardare nel migliore dei modi i loro programmi preferiti, sono stati costretti a cambiare la televisione, a munirsi di decoder, a sostituire le antenne ed orientarle verso in zone più coperte alla ricerca del fantomatico segnale. Tutte queste attività, soprattutto per i più anziani, si è trasformata in un vero e proprio salasso con costi esorbitanti, zero ricevute, e risultati pessimi.
Nel momento in cui scriviamo, infatti, il segnale digitale rimane ancora un optional. Scompare, compare, è debole, è forte, insomma un disastro con l’aggiunta che non si sa a chi “santo”rivolgersi. Eleviamo pertanto un appello al Sindaco e all’assessore alle politiche sociali affinché, con la loro autorità, contattino gli enti ed operatori preposti affinché venga monitorato il territorio e prese le opportune contromisure.
Siamo certi che i cittadini procidani, gli anziani ed il ceto debole per i quali la televisione, in modo particolare i canali RAI, rappresenta una parte importante della propria giornata, saranno grati.
Siamo certi che la Sig.ra Capodanno si attiverà.
