Per meglio destagionalizzare la presenta turistica sull’isola di Arturo, strade aperte, in questo scorcio finale di 2012, all’enogastronomia e ai prodotti del mare e della terra. Dopo “Mare Nostrum”, evento promosso da Agripromos, legato alla salubrità della dieta mediterranea ed alla promozione dei prodotti ittici ed agroalimentari che si terrà tra il 19 e 21 Ottobre, il 27 Ottobre la “Sagra della Zucca” organizzata dalla U.I.L.D.M di Napoli delegazione Ischia e Procida, dal 16 al 18 novembre, nelle stradine medioevali di Borgo di Terra Murata, e non solo, sarà celebrato il nettare degli dei: il vino.
Protagonisti indiscussi saranno: stand enogastronomici allestiti da ristoratori e contrade locali, numerose postazioni dedicate alla buona musica, aree allestite per il divertimento dei più piccoli, aree museali ed espositive, convegni e visite guidate.
A sobbarcarsi il peso dell’organizzazione la neonata associazione “Procida è”che ha intrapreso questa sfida di mettere insieme le forze sane del paese, ci tiene a rimarcare proprio questo: “la partecipazione – dicono i promotori – è un sentimento che va accompagnato, supportato e soprattutto non tradito. A tutti quanti ci sostengono abbiamo semplicemente chiesto di portare ciò che di meglio sanno fare, di condividerlo, di metterlo a servizio della collettività. Dal canto nostro ci faremo garanti della trasparenza di tutti i processi legati alla festa e destineremo in maniera condivisa eventuali proventi a progetti destinati a migliorare e vivacizzare la vita della nostra comunità”.
Nei giorni di sabato 17 e domenica 18 novembre l’evento continuerà in diversi punti dell’isola partendo da vecchie cantine e proseguendo presso tutti i ristoranti e bar che per l’occasione allestiranno degli spazi dedicati alla degustazione. Verrà data la possibilità a chi ha scelto di trascorrere il week end a Procida di godersi l’isola, le sue bellezze ma anche le prelibatezze dei nostri ristoranti. Difatti, in tutti i locali che aderiranno all’evento, saranno presenti “i menù del vino”, dove si proporranno abbinamenti di vini con piatti della tradizione locale.
Inoltre, sarà allestito uno spazio fotografico dedicato a coloro i quali hanno reso e continuano a rendere l’arte della pigiatura un’arte intrisa di storia e tradizione. “camminare nel solco della tradizione, esaltando le esperienze di chi prima di noi ha vissuto e animato il territorio è il nostro punto d’inizio”.
La Festa oltre ad essere un momento di unione e divertimento è anche la giusta occasione per ricordare un grande amante della cultura enologica locale, il signor Nicolantonio Lubrano, venuto a mancare pochi mesi fa.
Dunque un appuntamento nuovo, frizzante e vivace, che nasce sulle orme della “Sagra del Vino” che tanti bei ricordi ha lasciato in chi ha avuto la possibilità di potervi partecipare, anche come volontario e collaboratore, riempiendo sino all’inverosimile l’incantevole location di Madonna della Libera, ma anche suggestivo e riflessivo, un assaggio di come Procida potrebbe essere, di come Procida, con la collaborazione di tutti, è !
Guglielmo Taliercio
Nel Rispetto delle tradizioni, forse era meglio non lasciare la via vecchia per la nuova!!! Ma convinto della bontà dell’organizzazione del borgo di “Terra Murata” auspico fortuna e lunga vita per un perenne brindisi in vino Procidano a Tutti!!!