Procida. Il Pensiero “ricottaro” del giorno.

http://www.tradizioneeprogresso.com/img/ricottaro.jpgRicottaro, o “ricuttaro”, è noto a tutti che è riferito a chi vende la ricotta. Fino a poco tempo fa ci stava ancora un “esemplare” sulla banchina del porto di Pozzuoli, con la classica cesta di vimini, vendeva panini caldi e dentro metteva la ricotta fresca. Tempo addietro,ma  forse ancora oggi in alcune zone della Sicilia ed anche in alcune zone Calabre, di mattino di buon’ora scendeva dai monti il ricottaro con ceste piene di contenitori di forma cilindrica di canne o di vimini, che contenevano porzioni singole di ricotta per la colazione mattutina.

Il ricottaro nell’antichità era una figura mitologica che rappresentava l’ozio assoluto. Esso era il protettore non solo degli sfaticati, ma era il protettore anche delle prostitute.

Le meretrici solevano sacrificare una certa quota di denaro nel tempio detto Caseum. Tito Flavio Domiziano proibì alle prostitute l’uso della lettiga e il diritto di ereditare.

Nel medioevo la parola “ricottaro” divenne sinonimo di poeta che oziava scrivendo rime di scarso successo qui e la di tanto in tanto (praticamente un fallito).

Nel rinascimento all’interno delle corti l’aggettivo “ricottaro” fu dato al signore della corte, che perdeva le sue giornate aspettando che il poeta scrivesse le sue quattro cazzate.

In seguito Campani attribuirono il termine ricottaro, ai protettore delle prostitute, (Ricuttaro).

Questo termine napoletano può farci risalire al periodo dell’imperatore Vespasiano 70 D.C. che forse proibì la prostituzione. Da qui forse nasce il termine “ricuttaro”.

La Campania Felix , come anche il Lazio, erano luoghi dove si producevano (ancora oggi la Campania) latticini, formaggi  e molta ricotta.

Fatta la legge e trovato l’inganno: I protettori  delle meritrice (che di solito erano familiari ) s’inventarono un sistema per sfuggire al controllo . Diventando venditori di ricotta, esponevano un banchetto (bancariello) con sopra i vari tipi di ricotta e ogni tipo aveva un costo, così da scegliere la femmina e il tempo da trascorrere. Alle spalle del banchetto si potevano intravedere le prestatrici d’amore. In base al tipo di ricotta, si sceglieva la donna.

Da qui il significato attribuito ai protettori delle prostitute.

In questi ultimi tempi , con internet esiste tutt’altra organizzazione, il “ricuttaro” sta scomparendo nell’ambito della prostituzione, ma comunque ci sarà un evoluzione, i ricottari ci saranno sempre.

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