Procida: Impresa per l’US.

La doppietta di Liccardi e i miracoli di Capece consentono agli isolani di sconfiggere il Gladiator

Foto: Simona Florentino

Il Procida batte 2-1 il Gladiator di Santa Maria Capua Vetere al termine di 90’ emozionanti e ricchi di episodi.  Gli ospiti sono una squadra di livello e, ambisce a pieno titolo al salto di categoria, mentre gli isolani aspirano al ruolo di sorpresa del torneo ed issarsi magari fin nella zona play-off.

A sorpresa, ma non troppo, il tecnico dei casertani lascia in panchina l’estroso Roberto Guadagnuolo, già mattatore del Procida in finale di Coppa Italia dilettanti, nella finale di Torre Annunziata l’anno scorso. Cibelli, dal canto suo, lascia in panchina Musella dando spazio a Liccardi e spostando Pirone sull’out di sinistra. I nero-blu partono subito all’assalto ed è Russo ad andare vicino alla segnatura già al 2’ con un pallonetto che non riesce a superare Capece. Alla prima occasione gli uomini di Cibelli passano: cross dalla sinistra di Quaranta e colpo di testa di Liccardi in anticipo sul primo palo per il vantaggio procidano. 

I nero-blu sono squadra tosta ed iniziano ad assediare la porta di Capece alla ricerca del pareggio; manco il tempo di squadrare e Russo, lungagnone centravanti ospite, con un colpo di testa dal limite dell’area impegna il n°1 isolano: è il secondo di un lungo duello tra i due vinto decisamente dal portiere isolano. Gli ospiti creano occasioni su occasioni, ma sbagliano sempre la conclusione che si perde al lato di poco; tiri sbagliati come il cross di Intartaglia che involontariamente colpisce la traversa a portiere battuto.

Al 38’ primo miracolo di Capece: Russo a tu per tu con l’estremo difensore isolano calcia a botta sicura, ma il portiere isolano vola e devia il tiro sopra la traversa. Il miracolo non basta, sul successivo corner Di Pietro anticipa Franco e insacca la rete dell’1-1. Esplosione di gioia per i circa 50 supporter giunti da Santa Maria.

Inizia adesso, 40′ del primo tempo, lo show dell’Arbitro: prima espelle il numero 6 in maglia nero-blu per un intervento pericoloso ai danni di Anelli, poi non se la sente di infierire negando un rigore solare a Liccardi, con annessa espulsione dell’estremo difensore casertano; viene ammonito, invece, per simulazione l’attaccante isolano.

Il primo tempo finisce così 1-1 con tante polemiche. Al secondo minuto il Procida va di nuovo in vantaggio: Liccardi sfrutta un cross di Pirone anticipando tutti e con una zampata sigla la doppietta personale.  Lo stesso attaccante poi viene sostituito da Musella, che dopo pochissimi minuti viene espulso per fallo di reazione.  Dieci contro dieci, inizia una battaglia fatta di mischie e azioni tambureggianti all’interno dell’area isolana.

In seguito ad un fallo di Franco, anticipato dall’attaccante ospite che aveva sfruttato un retropassaggio maldestro, l’arbitro decreta il calcio di rigore per il Gladiator. E’ ancora scontro tra il numero 9 casertano e il numero 1 procidano. Duello che vede ancora decisivo Capece che respinge il rigore e mantiene invariato il punteggio. Punteggio che resta ancora bloccato sul 2-1 quando gli avanti ospiti prendono prima la traversa e poi il palo con i supporter nero-blu già pregustanti la rete del pareggio.  Gli ospiti assediano l’area isolana, tocca a Franco togliere la palla che lemme lemme si incamminava verso la rete isolana.

Al 95 Pirone ha l’occasione per chiudere l’incontro ma dopo una serie di dribbling angola troppo il tiro. Dopo 7’ di recupero l’arbitro pone fine alle ostilità.

Per il Procida sono tre punti che la rilanciano in classifica, tre punti sudati e conquistati lottando dagli uomini di Cibelli che prendono il giusto tributo dagli appassionati isolani che assiepavano gli spalti dello Stadio isolano.

Pagelle:

Capece Non giudicabile Un numero non sarebbe in grado di esprimere la gara dell’estremo difensore isolano. Para anche l’impossibile. Vale un centravanti. Fenomenale

Esposito 7 In crescita costante. Partita dopo partita migliora il suo gioco ed il suo adattamento alla categoria

Autiero 7 Sta ritornando il Pasquale Autiero che i supporter isolani conoscevano

Anelli 7 Il più giovane della truppa isolana si sta dimostrando pedina insostituibile dello scacchiere procidano

Busiello 7,5 Ingaggia un duello ad alta quota con Rima, duello che non lo vede affatto sconfitto.

Franco 8,5 Si vede una palla che va, lenta verso la rete isolana, quando all’improvviso sbuca un piedino benedetto che la ricaccia lontana. Salvatore della patria.

Pirone 7 Il primo tempo lo vede largo sulla fascia e non tocca tantissimi palloni, nella ripresa da attaccante unico riesce a tenere in apprensione la retroguardia ospite

Gaveglia 6 Partita al di sotto della media per il centrocampista, che forse risentiva dell’essere ex dell’incontro. Ahi quel retropassaggio poteva costare caro, ma poi Capece neutralizza il rigore(Malgieri sv Nei concitati minuti finali serviva la sua esperienza)

Liccardi 9 Palloni toccati pochini ma 2 gol e nel calcio questo è quello che conta (Musella 4 Si fa espellere manco il tempo di entrare in campo.)

Intartaglia 7 Esce dal campo coi crampi. Il capitano isolano guida i suoi ad un’impresa. Perché si, battere questo Gladiator, che si permette il lusso di tenere fuori atleti del calibro di Guadagnuolo è un impresa

Quaranta 6,5 Magari non è sempre nel vivo dell’azione. L’assist per il gol vincente è tutto suo. (Ambrosino 6,5 Il mastino isolano entra e corre dietro tutti facendo il raccordo tra la fase difensiva ed offensiva.)

Cibelli 8 Il Procida batte la capolista. Il Gladiator dei fuoriclasse deve lasciare strada agli isolani. Il merito è anche il suo.

ISOLA DI PROCIDA 2 – 1 GLADIATOR 1924

ISOLA DI PROCIDA : Capece, Esposito, Autiero, Anelli, Busiello, Franco, Pirone, Gaveglia (33’ s.t. Malgieri), Liccardi (7’ s.t. Musella), Intartaglia, Quaranta (12’ s.t. Ambrosino Do.). (In panchina Fiorillo, Riccio, Costagliola, Ambrosino Da.) All. Cibelli Francesco

GLADIATOR 1924 : Iafullo, Luce (4’ s.t. Bizzarro), Panariello, Criscuolo, Caiazza (15’ s.t. Vitiello), Martone, Bonavolontà, Di Pietro, Russo, Rima, Di Palma (4’ s.t. Arietano). (In panchina De Filippo, Guadagnuolo, Florese, Aurino) All. Macera Giovanni

ARBITRO : Daniele Paterna di Teramo (ass. Battista e Esposito di Torre del Greco)

RETI : 12’ p.t. Liccardi, 37’ p.t. Di Pietro (G), 1’ s.t. Liccardi.

NOTE : calci d’angolo 7-5 per il Gladiator. Ammonti Liccardi, Anelli (P), Martone, Rima (G). Durata p.t. 48’, durata s.t. 53’. Spettatori 500 circa.

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