Segreterie Regionali Campania FILT-CGIL FIT – CISL UIL Trasporti UGL Trasporti
La gara ristretta di sabato 27 luglio ha evidenziato l’incapacità della Curatela fallimentare nella gestione della vicenda EAV BUS.
La prima fase della gara prevedeva l’accettazione, da parte delle tre offerenti, della clausola del bando relativo al Tfr dei lavoratori. Nel caso in cui, nessuno delle tre aziende avesse garantito tale clausola si sarebbe passati alla seconda fase della procedura, con un asta al rialzo, partendo dal canone di fitto precedentemente offerto dalla Clp.
Tale procedura, inconsueta ed illegittima, a parer delle scriventi, è stata espletata senza considerare l’esigenza reale di un settore strategico e l’importanza che il Tpl riveste nel contesto sociale della Regione Campania, poiché la curatela fallimentare non ha dato nessuna valutazione di merito ai piani industriali ed in modo particolare a quello valido e credibile, presentato da Rtp (le tre aziende pubbliche Eav, Ctp ed Air).
Nella procedura competitiva di sabato, inoltre, nonostante la disponibilità di Rtp, di accettare la clausola per la somma corrispondente del Tfr, maturato dai lavoratori fino al 2008, impropriamente, la Curatela procedeva alla seconda fase della procedura ristretta, dando la possibilità alle due aziende private, di proseguire con una vera e propria asta, mortificando la dignità dei 1300 lavoratori trattati come oggetti.
L’eventuale affidamento a Clp, con il conseguente piano industriale presentato, ha già prodotto in queste ore, l’attivazione di licenziamento collettivo L.223/91 di tutto il personale dell’indotto della società Sacom (53 lavoratori), anticipando di fatto gli effetti negativi che si ripercuoterebbero sull’intero mondo del lavoro, TPL ed indotto.
NON ACCETTEREMO MAI QUESTA PROSPETTIVA!
Le scriventi, rilevano, che a tutt’oggi, nonostante le numerose richieste di incontro, la curatela fallimentare ha deciso di non voler incontrare le organizzazioni sindacali.
Le OO.SS., inoltre, ribadiscono l’assoluta contrarietà all’affidamento, eventuale, del servizio ex EAV BUS ai privati, pertanto chiedono al Presidente della Giunta Regionale Caldoro, un intervento autorevole per una soluzione immediata, affinché il fitto di Eavbus rimanga ad una azienda pubblica, l’unica che peraltro garantirebbe continuità d’esercizio, un piano industriale sostenibile, il pareggio di bilancio nell’arco di un anno e la salvaguardia dei livelli salariali, occupazionali con la garanzia del Tfr di tutti i lavoratori.
PERTANTO, A SUPPORTO DEL BUON ESITO DELLA VERTENZA, FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI E UGLT. SONO PRONTE A PROCLAMARE AD HORAS UNO SCIOPERO GENERALE DEI TRASPORTI IN CAMPANIA.
Napoli, 29/07/2013
Le Segreterie Regionali