Credo che almeno una volta durante il percorso della nostra esistenza abbiamo (in modo particolare i napoletani) sentito dire: “Par l’esercito e francisciello” (sembra l’esercito di Francesco).
Termine denigratorio, e provocatorio. Non sono d’accordo con questo pensiero:
L’esercito di Francesco II – RE della Due Sicilie, credo che è stato un esercito di soldati valorosi, che ha difeso fino all’estreme delle proprie forze, il Regno delle due Sicilie, e il suo RE.
Mentre alcuni ufficiali e baroni tradivano in cambio di avanzamento di carriera , o di un posto in Parlamento.
Comunque il pensiero di oggi vuol’essere diretto a un caso che ho assistito personalmente, e credo che sia di quotidiano routine.
Stiamo Parlando del tribunale di Gaeta stamane sul tavolo del PM ci stavano poco più di 30 pratiche di udienze o cause da esaminare.
Cose turche, senza offendere i turchi !
Orario di convocazione: tutti alle ore 9,00, provate ad immaginare, in un luogo poco più di 200 mt quadri, sostavano circa 80 persone convocate (ORA X ) stesso orario, creando non pochi disagi, ai convenuti, e agli stessi addetti ai lavori. Si notavano sbruffi ovunque per l’attesa lunga e snervante.
Una scena fuori dal comune ai miei occhi, direi “babilonese”.
Mi chiedevo :
Forse è contro legge, preparare semplicemente una “scaletta ” in ordine cronologico, in modo che le convocazioni vengano fatte a scaglione, così si eviterebbero questi episodi deplorevoli, inaccettabili, nel terzo millennio.
Pensate che quando è il proprio turno a deporre, si è sfiniti dalla stanchezza fisica e psicologica Inaudito!
Speriamo che sia un caso isolato,diversamente bisognerebbe fare qualcosa.
Qualche volta il legiferatore si faccia una passeggiata a piedi, in tram e anche in questi luoghi.
L’autorità è senz’altro un valore, ecco perché Nietzsche sentì l’esigenza di un “rovesciamento di tutti i valori “. Carl William Brown
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