Procida. Il pensiero del giorno: “Patanella”

Al Ritorno della mia breve assenza sull’isola, ho appreso la notizia che ci ha lasciati, per ire a miglior vita, Michele Scotto di Monaco Alias “Micalin patanella liborio”.

Persona semplice, persona del popolo. Persone che vanno via in punta di piedi, senza fare tanto rumore.

Micalin Patanell è stato un personaggio della storia popolana di Procida, è stato il coreografo degli anni 50/60 di Sancio Cattolico, (comunemente detto “Sent’cò”) coreografava l’ambiente “Sentcolese” con la sua barca con l’alberello che s’intrecciavano i rami di zagara , e piena di limoni.

All’arrivo nel porto delle navi, correva sottobordo per vendere ai turisti di passaggio che andavano a Ischia, la famosa “ceppa” di limoni e dava voce dicendo: na cepp e limon cento lire prego signori. Era uno spettacolo che solo Procida offriva, grazie a Micalin patanell. amava quel lavoro, nel finire degli anni sessanta Un Com.te della Capitaneria di Porto applicò la normativa del C.d. N. che non consente di svolgere quel tipo di attività. Migliaia di turisti in transito per Ischia , portavano per il mondo la foto sua e con lui Procida, in epoca che Procida era conosciuta solo per i suoi marinai, e il carcere, inconsapevolmente fu l’antesignano propagandistico per Procida

Così a malincuore si fece il carrettino a mano e vendeva i limoni allo sbarco delle navi.

Quant’era il periodo invernale, girava per il paese con la cesta di noccioline americane, e con modi elegante diceva : caldi, caldi, noccioline americàn. Procida conta tantissimi personaggi, letterati, storici,medici,avvocati, Comandanti di nave, Direttori di Macchina, che hanno dato lustro al paese.

Micalin era un personaggio popolano, anche lui fa parte della storia dell’isola.

Un saluto caro a Micalin e, porti i nostri limoni in paradiso.

Ogni morte d’uomo mi diminuisce,perché io partecipo all’umanità. E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona anche per te. ( John Donne)

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